giovedì 31 dicembre 2009


Burma

Dicembre1982. Strada tra Pagan e Mandalay. La Birmania non era di facile accesso, rilasciavano solo un visto per 5 giorni. Non era possibile girare da soli ed eravamo accompagnati da una guida, che vegliava anche di notte su di noi e ci impediva di uscire da soli. Il paese dalle mille pagode non era stato ancora sfiorato dalle atrocità degli ultimi anni. Non era un paese povero nel senso che diamo al termine, non c’era il popolo affamato come la vicina India, era arretrato, viveva in quegli anni la civiltà pre-plastica, in cambio di una pinza per capelli si otteneva una statuetta di avorio (a quei tempi questo materiale si poteva commerciare). Rimasi colpito da quest’uomo con il suo cane che stava vicino all’unico mezzo di trasporto non animale: il treno costruito dall’invasore Inglese. Aspettava fumando, scoprii in seguito che non era un sigaro ma un cannone di hascisc.

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