domenica 31 gennaio 2010

COMUNICAZIONE

Dopo circa un mese ho deciso di dare un senso alla fotografia giornaliera. Non più alla rinfusa ma con alcuni criteri.
Comincerò con il mese a tema: febbraio sarà dedicato ai ritratti. Quindi da domani aspettatevi ...persone.

Nel sud


Puglia Settembre 2003. La sensazione di calura che traspare da questa foto  mi serve in questi giorni in cui la temperatura è prossima allo zero e il riscaldamento è un optional.

sabato 30 gennaio 2010


Mal d'Istanbul


Istanbul 19 Maggio 2009. Dalla Sicilia si guarda al di là dello stretto il continente, dalla Istanbul europea si guarda al di là del Bosforo il lato asiatico. Questo insieme alla storia dell'impero Romano d' Oriente conferisce a questa città un appeal per cui ci torneresti sempre. Dopo il mal d'Africa il mal d'Istanbul!

venerdì 29 gennaio 2010


Mio padre


Sicilia Agosto 2003. Sono in Sicilia  nella casa dove è nato mio padre e quindi la foto del giorno è la sua. Se non fosse nato qui e non mi avesse portato in questo paese, io  non  lo amerei in questo modo. Qui sono le mie  radici e la mia storia.

giovedì 28 gennaio 2010

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Fontana di Lea


Sicilia Agosto 2003. Oggi pubblico in ritardo perché sono arrivato solo adesso in Sicilia.  Quindi foto locale: questa è una vasca di raccolta delle acque. Ci andavo da bambino e ci giocavo, da ragazzo ci cascavo o mi buttavo   dentro  e poi ho cominciato a fotografarla. Ogni tanto ho delle idee per ambientarci cose, modelle e quant'altro. Credo che la vedrete ancora in qualche altro modo, è come le modelle, basta truccarla  e cambia look.

mercoledì 27 gennaio 2010


Coincidenze



Venezia Settembre 2007. Quando io decisi di aprire questo blog, circa un mese un fa,  lo stesso giorno, ne aprii uno anche la mia amica fotografa canadese Ewa . Questa era una coincidenza incredibile perché non ci sentivamo da più di un anno e nessuno dei due immaginava cosa avesse intenzione di fare l’altro. Ma un'altra strana coincidenza è questa fotografia scattata  da me tre anni fa, in un periodo per me molto importante e creativo perchè la mia vita aveva subito una grande svolta affettiva, e che  pubblico oggi avendo visto quella di Ewa pubblicata lunedì. Coincidenze.

martedì 26 gennaio 2010



Presepe


Procida giugno 2005. E' ancora possibile trovare in Italia dei posti magici. Spesso viaggiamo in paesi esotici per trovare luoghi che spesso, peraltro, sono ricostruiti. La magicità di questo " presepe" è che ti circonda  e ti fa sentire un personaggio del posto.

lunedì 25 gennaio 2010



Musica
Mexico City 1999, la sentite la musica, vi scappa di tamburellare sul tavolo o di muovere i piedi a ritmo?! Ecco questa è la sensazione che volevo dare.

domenica 24 gennaio 2010



Serenità


Milazzo. Inverno di un anno qualunque, questa barca è sempre là sulla spiaggia di ponente; con i suoi colori che si fondono con quelli del mare. Appoggiata sulla spiaggia che nei mesi invernali è un prato. Rappresenta la immutabilità di quel luogo senza tempo, dove la mente si ferma e non pensa se non a quello che vede e sente: mare, caldo, odori di Sicilia, e ogni volta che torni c'è qualcosa di più. Quello che è successo dall'ultima volta si è stratificato e qui si amalgamano  le cose  negative e quelle  positive, facendo, come per magia scomparire le prime e lasciando solo le seconde.

sabato 23 gennaio 2010



Odiare Venezia




Odiare Venezia,  Perché odiarla? Perché Venezia non è reale, non è dei nostri tempi, non ha niente in comune con la vita di tutti i giorni, perché è legata ai ricordi di persone, fatti, sentimenti che non ci sono più. Alcuni se ne sono andati per mia scelta, altri per fatti loro, altri ancora perché fluivano come l’acqua della laguna. Quell’acqua che puzza, come i vecchi ricordi, che se stagnano marciscono e fanno marcire. Come i fiori: belli colorati, profumati, romantici. Durano poco e poi… sono sempre gli stessi ma sono appassiti, tristi, puzzolenti e bisogna  buttarli  via, toglierli dalla vista ed il ricordo di prima è sopraffatto dalla pesantezza del presente che cancella quello che c’era. Il presente. Venezia è il presente, il ricordo di quello che non c’è più: malinconia allo stato liquido, desiderio di non esserci, ma per andare dove? Ed allora viviamo l’esperienza del dolore a tutti i costi, ed ecco che cominciano a galleggiare cose, situazioni, sensazioni, desideri che non c’erano più. Non è vero c’erano, stavano sotto, Venezia e le sue maree le hanno fatte tornare a galla, ti tocca vederle. Sono vecchie ed appassite, non hanno più il profumo, il colore l’intensità di un tempo; indietro non  si torna, la corrente va da una parte sola.
Vivendo il presente cerchiamo di creare delle nuove cose, fatti e sentimenti da non buttare da conservare, da trattenere, da stringere, da conservare. Qui non si può. Qui c’è l’acqua e l’acqua scorre come la vita. Niente più è lo stesso: non si guarda più come una volta, non si ama più come una volta. Si pensa, sempre come una volta, ma il resto è cambiato, la distanza tra l’anima ed il corpo è sempre più grande. Perché il corpo invecchia con velocità e l’anima è sempre quella del bambino?
Il bambino vorrebbe giocare con l’acqua, bagnarsi, nuotare ed invece il peso del corpo, delle esperienze non lo permettono. Allora abbandoniamo l’acqua non è per me. Venezia città dell’acqua ha degli alberi? Si ragazzi ed allora il rifugio è nei giardini, in quelli nascosti dove il tempo scorre più lento, le ombre sono più intense, non ci sono turisti, il cancello è segreto. Adesso la vista è cambiata, comincio a guardare quello che non ho mai visto, le gondole ed i gondolieri, piazza San Marco ed i colombi. 

venerdì 22 gennaio 2010




Danzare


Santa Fe febbraio1999. Colore, musica, ballo; dopo un mese di bianco e nero, di solitudine, di pesantezza, apriamo le danze. Allegria" cuor contento il ciel l'aiuta " dice un proverbio popolare ed allora manifestiamo la gioia di vivere così ci rimane il sorriso sulle labbra.

giovedì 21 gennaio 2010



Angelo nero


Monteporzio Catone (RM) Marzo 2009. L'angelo nero non è una figura negativa, anzi è l'angelo che ti protegge nei momenti bui, quello che ti aiuta a superare i momenti di crisi. L'angelo tradizionale è quello di routine, questo è un Jolly, non c'è sempre. Una volta trovato dobbiamo risorgere e con questo spirito aspettatevi una sorpresina nei prossimi post.

mercoledì 20 gennaio 2010



Abbandono


Sicilia ( Sella Mandrazzi ) Agosto 1996. In mezzo alle montagne tra la costa ionica e quella tirrenica della Sicilia c'è un villaggio abbandonato, o meglio mai abitato.  Dovevano andare ad abitare i braccianti agricoli che avrebbero coltivato quelle terre; così non è stato. Aggirarsi per questo villaggio fantasma dà una strana sensazione. Innanzitutto fantasma non è; adesso ci abitano delle persone che allevano maiali e quindi la chiesa è diventato un porcile, e alcune abitazioni sono ricovero per queste famiglie. Quello che si prova arrivando, a parer mio, è il senso di abbandono assoluto, nel senso di cose che non ci sono pur non essendo un  deserto, è - mancanza della vita - e  a questo si aggiunge un cielo che contribuisce ad incupire il tutto.

martedì 19 gennaio 2010



Marocco


Marocco Ottobre 2002. La forte luce dei paesi Africani permette di avere delle fantastiche luci all'interno delle case, questo permette di fotografare  con un controllo dell'illuminazione come in studio.

lunedì 18 gennaio 2010



Cavallo


Messico novembre 1999. Questo non è un cavallo reale, non esiste é quello che uno immagina quando dice cavallo. Non è un disegno è la dimostrazione che si possono rappresentare fotograficamente le idee.

domenica 17 gennaio 2010



Calatrava


Valencia  16 Giugno 2009.   Santiago Calatrava, un genio dell'architettura che usa il cemento armato come fosse plastilina, che ha creato un intero immenso  quartiere anticipando le città del futuro.

sabato 16 gennaio 2010



Musica


Istanbul,Ottobre 2009. Il suono degli archi è vibrante e quindi l'immagine vuole sottolineare questa sensazione, gli strumenti sono sospesi per il senso di leggerezza della musica. Tutto questo è frutto di Photoshop. La fotografia, oggi, è un processo creativo complesso che parte dallo scatto e prosegue con la elaborazione digitale che a differenza dello sviluppo e della stampa consente un intervento umano più controllato.

venerdì 15 gennaio 2010



Museo


Londra, Giugno 2009. Mostra di Bacon. Sono convinto che le mostre ed i quadri  dei grandi autori vanno viste, riviste, digerite. Mi affascina sempre vedere i visitatori che elaborano davanti ad un opera d'arte. Notizia tecnica: Questa foto è stata scattata con iphone ed elaborata direttamente con applicativi all'interno del telefono.

giovedì 14 gennaio 2010



Zebre


Tanzania, 29 dicembre 1999. Non sono un tifoso e quindi non c'è alcun collegamento con la pubblicazione di questa foto e il risultato della Juventus ieri sera. Certamente è un modo particolare di fotografare gli animali, come dicono i politically correct,  anche il lato B ha un suo perchè.

mercoledì 13 gennaio 2010



Birra


New York Settembre 1979. Le raccomandazioni sono sempre state, non girare di notte per le strade della grande mela, è pericolosissimo!. Le foto più interessanti le ho fatte sempre di notte, girando con la macchina fotografica, possibilmente non in bella mostra, e vestito "casual" niente Rolex - avendocelo - al polso naturalmente.

martedì 12 gennaio 2010



Arrivederci Roma


Roma, 31 gennaio 2000. Un omaggio alla città eterna con uno dei monumenti più turistici: fontana di trevi.
" Ce stà na leggenda romana legata a stà vecchia fontana, per cui se ce butti un soldino costringe il destino a fatte tornà... "

lunedì 11 gennaio 2010



Ombre


Venezia, maggio 2003. Di notte all'uscita dal Paradiso perduto, locale storico di Venezia che ora purtroppo non c'è più, ho rappresentato le immagini che vedevo. Era un sogno?, era la scarsa luce?, o forse era l'alcool.

domenica 10 gennaio 2010



Arance


Sicilia, ottobre 1997. Questa foto è stata scattata con una Mamiya 7, è inusuale girare per i campi con una medio formato, ma era la prima macchina 6x7 , a lenti intercambiabili, con la struttura di una 35mm. Oggi la Leica ha riproposto questo schema con la Leica S, una digitale professionale medio formato, una macchina che rivoluzionerà, sicuramente il panorama delle digitali pro.
Questa immagine pubblicata oggi è legata anche alla cronaca attuale; la raccolta degli agrumi, il fenomeno dell'immigrazione e la difficoltà di contenimento dei prezzi per prodotti agricoli che necessitano dell'intervento umano.

sabato 9 gennaio 2010




Reservoir


NewYork 2 novembre 1979. Era il periodo del mio andirivieni con l'America. Ero affascinato dalla grande mela. Tutti coloro che arrivano in città guardavano, e continuano a guardare, in alto per vedere i grattacielo, ma io ero affascinato dall'archeologia industriale che a quei tempi ancore esisteva.

venerdì 8 gennaio 2010



Romance


Roma aprile 1997. Facevo le prime prove con la Holga, macchinetta fotografica di plastica che  è diventata un  must della fotografia creativa. Questa fotografia è anche il ricordo della casa in cui ho abitato per circa 16 anni.

giovedì 7 gennaio 2010



Neve



Parigi. Ieri. Prima neve dell'anno, in effetti per me è  neve dopo tantissimo tempo, non sono più abituato a questo fenomeno atmosferico. Era anche il primo giorno dei saldi; qui il silenzio, a pochi passi centinaia di persone con la carta di credito tra le mani alla ricerca del " buon " affare.

mercoledì 6 gennaio 2010



Desolazione


Cap May(N.J.) Maggio 1990. Avevo affittato una macchina per andare ad Atlantic City e invece di fare l'autostrada avevo deciso di fare la strada lungo la costa. Eravamo fuori stagione ed era tutto deserto, più andavo avanti più questa desolazione mi intristiva; ad un tratto ho ripreso l'autostrada per farmi passare la melanconia che mi aveva suscitato questo posto.

martedì 5 gennaio 2010



Risveglio


Roma Marzo 1997. Le ore del mattino han l'oro in bocca, presto a letto presto fuor, la salute e il buon umor. Ma la mattina quanti di noi non vorrebbero abbandonare la calda cuccia?

lunedì 4 gennaio 2010



Caldo


Sicilia. Aprile 2002. In questo momento in cui la temperatura esterna è  sotto zero, mi sembra il modo migliore per riscaldare l'ambiente pensando ad un tuffo dove l'acqua è più blu.

domenica 3 gennaio 2010




Stenditoio


Sicilia. Maggio2008. Anno nuovo, passate le feste è ora di mettere ordine, dopo le pulizie stendiamo i panni ad asciugare, per rientrare nel rassicurante tran tran quotidiano.

sabato 2 gennaio 2010




Barbonatale




Parigi 1 gennaio 2010. Camminavo per strada, di notte con una temperatura vicino allo zero. A un tratto sento nel buio cantare con l’accompagnamento di una chitarra. Non vedo locali, non ci sono finestre accese, sotto un portico vedo questo personaggio che cantava serenamente, non da ubriaco ma da persona serena, lo sguardo lo rivela. Festeggiava in questo modo l’anno nuovo. Insieme alla foto del giorno un augurio: che questa serenità anche in situazioni e momenti drammatici ci accompagni nel nuovo anno.

venerdì 1 gennaio 2010



Valdorcia


Gennaio 2005. Montepulciano. Una delle location più sfruttate dalla pubblicità. Normalmente è vista in primavera con i prati in fiore e i cipressi verdi. In pieno inverno sotto una nevicata è un’altra cosa. Per cominciare l’anno è un’immagine tradizionale per far invidia a chi è andato a passare Natale alle Maldive.