Acqua


L'acqua che scorre è il simbolo della vita , panta rei. Per questo siamo tutti affascinati da questo elemento.
Caratteristica dell'acqua è anche il suono: se scorre nei fiumi, se precipita nelle cascate, se c'è risacca nel mare.

Ballerina 


Cosa c'è dietro un grande balletto? Ore di prove, ore di esercizi per stirare i muscoli. Come tutte le cose: il risultato finale è frutto di una grande attività preparatoria. La prossima volta vedremo a cosa serve questo esercizio.

Giardinetti


Oggi è giorno di risultati elettorali.Come per ogni consultazione, al momento dei risultati tutti saranno vittoriosi, tutti saranno contenti e tutti torneranno a casa sicuri che nel loro giardinetto non è successo niente. Qualche siepe in più o in meno non fà nessuna differenza. La panchina per sedersi c'è sempre, l'acqua della fontana per bere è sempre lì e la frutta e la verdura non mancano mai....

Istanbul


Perché amo questa città?. L'ho già detto è l'incontro di due civiltà e culture quella europea e quella asiatica, la coesistenza tangibile di due religioni. La sua storia l'avvicina a noi: è stata capitale dell'impero romano d'oriente.
Oggi un'altra scoperta, anche se negli ultimi anni si è modernizzata, ogni tanto ritroviamo luoghi e situazioni che non sono cambiate negli ultimi 90 anni. Questa foto risale a fine 2009  ma potrebbe essere stata scattata nel 1920.

Sogno


Arrivi in un paese abbandonato e ti accorgi che intorno a te tutto è incolore, non ci sono rumori, non c'è vita. Entri nelle case, tutto è vuoto, cammini per le strade e senti solo il rumore dei tuoi passi. Vivi una solitudine assordante.

Ombra


Le ombre cinesi sono piatte ed allora un artista di arte contemporanea si è inventato l'ombra cinese tridimensionale.

Africa nera


La fotografia, si dice, è la rappresentazione della realtà. Quindi questa immagine con questo titolo fa pensare ai paesi africani, ai mercati multicolori in cui sono offerte chincaglierie e, in questo caso, cappelli e borse locali. Niente di più falso. Siamo a New York, sulla settima strada, intorno a noi grattacieli ed una civiltà tecnologica sconvolgente.

Spazio


La luce che è sempre o quasi la protagonista dei miei scatti riempie gli spazi e vorrebbe dar vita ad una stanza vuota; che può essere riempita dai propri pensieri.

Flower


La primavera avanza e quindi continuiamo con i fiori. Naturalmente con gli effetti che io prediligo,
 una fotografia che potrebbe essere un carboncino.

Primavera


Inizia la primavera e quindi un mazzo di anemoni mi sembra un modo giusto per festeggiarla. In effetti queste foto di fiori sono l'inizio di un idea che mi è venuta pubblicando sul blog. Cercherò di cambiare i fiori spesso durante questo periodo.

Sogno verde

Ieri ho fatto una similitudine tra gli alberi e gli umani. Questo, evidentemente è un pensiero ricorrente, spesso mi immedesimo a tal punto che quando dormo divento una siepe, Magritte mi perdoni.

Festa del papà


Anche gli alberi hanno un papà? In caso affermativo questo alberello affronta con l'albero padre le avversità del tempo e dopo essersi piegato al vento più volte crescerà sempre più vigoroso all'ombra del genitore.

Pietà


In questi giorni si è celebrata la giornata della lentezza. Oggi siamo preda di tecnologie che corrono più di noi. Non siamo più in grado di stare al passo con gli strumenti che la società ci impone. Dobbiamo rispondere contemporaneamente al telefono, al  cellulare, al fax, all'email.  Per andare da un continente all'altro bastano sei ore. In giornata si può andare e tornare da Londra a New York. Ma cosa ci resta? Questa è una corsa con un solo traguardo: la morte. Si può arrivare primi, si può arrivare stanchi, si può arrivare con un milione di cose fatte, si può arrivare con pochissime cose realizzate. Ma il solo ed unico  traguardo per tutti noi è questo. Se tutti ci fermassimo un'ora e poi riprendessimo con i ritmi della metà del secolo scorso ( parola grossa che significa i mitici anni 70 ! ) probabilmente otterremmo alcuni risultati. Più tempo per noi, più cura per le cose che facciamo, maggior interesse per i propri ed altrui sentimenti, ed infine più lavoro per tutti.

Spiaggia


Dopo tanta pioggia e freddo, oggi il cielo è azzurro e la temperatura ci ricorda che la primavera è vicina. Subito un desiderio: mare, acqua salata, spiaggia, nuoto, sole , abbronzatura. Quindi una foto della spiaggia del Tono a Milazzo; come dicono le riviste specializzate: spiagge nascoste per intenditori.

Salire


Le scale portano in alto, non si sa dove, ma salire è sempre un modo di crescere. Crescere dentro, ampliare gli orizzonti. Si sale sempre o quantomeno si "dovrebbe" fino alla fine della vita.

Cappelli


Piemonte 1982. Il cappello ha sempre avuto un gran fascino su di me. Interessante, quando si trovano nelle case, scoprire attraverso i copricapi la personalità dei proprietari. Questi erano in una casa piena di fascino, ogni angolo racchiudeva ricordi e dimostrava la curiosità colta dei padroni di casa.

Tulips


L'atmosfera è sempre quella. Colori tenui, fiori acquerellati, nello spirito di queste giornate fredde, piovose ma che precedono la primavera; allora avremo i colori intensi ed accesi.

Angelo bianco


Questo è un riassunto di alcune foto precedenti: c'è un angelo che questa volta è bianco, c'è l'aria ispirata: il tutto  in un atmosfera che evoca il soprannaturale. L'angelo non ride come quello di Saint Remy! Questa foto, tra l'altro,  mi ha tolto il medico di torno perché è stata scattata oggi. E' la mia ricompensa per avere saltato un giorno per motivi tecnici - era scaduto il contratto con il provider -.

Fetta di polenta


Si chiama fetta di polenta questo palazzo a Torino. E' stato un divertissement del noto architetto Antonelli, quello della mole, per intenderci. All'interno ci sono degli appartamenti vivibilissimi.

New York


Strano modo per fotografare la grande mela. La rappresentazione della luce e i riflessi  sono le cose che cerco dappertutto.

Fine Art


Una volta, fino alla fine del secolo, la fotografia non commerciale si chiamava, fine art. Era questa la grande scriminante tra i professionisti:, c'erano i fotografi di moda, i fotoreporter, quelli che fotografavano le cose, lo still life, e poi quelli che non guadagnavano mai. Loro ( noi) stampavano le  foto su carta baritata possibilmente fabbricata a mano, e facevano mostre in gallerie specializzate. Ogni stampa costava moltissimo e in giro per il mondo c'erano tre o quattro persone che stampavano con un procedimento che al posto dei sali d'argento usava il platino e questo era il massimo della ricercatezza. Poi arrivò il digitale. Dopo un periodo di scetticismo - il nuovo fa sempre paura - la nuova tecnica modificò anche l'arte della fotografia. Oggi esiste la fotografia e l'opera d'arte contemporanea. La differenza: il prezzo. Una fotografia stampata in digitale nel circuito fotografico costa una cifra. La stessa foto stampata in formato 1 metro per 2 può costare anche 1000 volte di più se entra nel circuito del mercato dell'arte contemporanea. Così è!

Vecchiaia


Povero e solo, questa l'impressione che potrebbe dare questa foto, invece no! Siamo in Birmania nel 1982, questo signore siede davanti alla sua casa. Lui ha tutto una casa il cibo e la sua famiglia, è sereno ed aspetta di finire la vita.

Spezie 


Le spezie danno gusto ai cibi; per la vita cosa dobbiamo usare? Tante emozioni. Scusate se mi ripeto, ma ci ho fatto anche un libro. Più ci emozioniamo più diamo sapore alla vita; non ci sono controindicazioni.

Senza titolo


Finite le olimpiadi invernali, ci prepariamo per i mondiali di calcio, il fisico c'è...l'importante è partecipare se si vince è meglio.

Noosfera

ll termine noosfera indica la "sfera del pensiero umano" e deriva dall'unione della parola greca νους ("nous"), che significa mente, e della parola sfera, in analogia con i termini "atmosfera" e "biosfera".

Nella teoria originale di Vladimir Vernadsky, la noosfera è la terza fase dello sviluppo della Terra, successiva alla geosfera (materia inanimata) e alla biosfera (vita biologica). Così come la nascita della vita ha trasformato in maniera significativa la geosfera, così la nascita della conoscenza ha trasformato radicalmente la biosfera.

Per Pierre Teilhard de Chardin, la noosfera è una specie di “coscienza collettiva” degli esseri umani che scaturisce dall'interazione fra le menti umane. La noosfera si è sviluppata con l'organizzazione e l'interazione degli esseri umani a mano a mano che essi hanno popolato la Terra. Più l'umanità si organizza in forma di reti sociali complesse, più la noosfera acquisisce consapevolezza. Questa è un'estensione della Legge di complessità e coscienza di Teilhard, legge che descrive la natura dell'evoluzione dell'universo. Pierre Teilhard de Chardin sostenne, inoltre, che la noosfera sta espandendosi verso una crescente integrazione e unificazione che culminerà in quello che egli definisce Punto Omega, che costituisce il fine della storia.

Alcuni studiosi hanno visto Internet come un processo che sta realizzando la noosfera e per questo Teilhard de Chardin viene a volte considerato il santo patrono di Internet.

Fiori


Un grande fotografo  Robert Mapplethorpe ha fotografato i fiori con una tecnica e con una sensibilità che nessun altro al mondo, fini ad oggi, è stato in grado di eguagliare. Copiarlo sarebbe stato non facile ed inutile ed allora  anni fa ho voluto  celebrarlo , cercando di essere ironico.

Riflessi


Gli specchi, l'acqua, i vetri tutto ciò che riflette deforma la realtà o quanto meno la duplica. Non è una realtà deformata ma è il doppio . Questo è l'aspetto affascinante : puoi raddoppiare le cose, le persone; questo ti rende per qualche secondo onnipotente. Non preoccupatevi, passa subito

Dormire


Quando dormi, pensi che tutti ti guardino, in effetti puoi anche mimetizzarti con il resto della tappezzeria ma ... se russi, la gente se ne accorge.

Luce


Cominciamo il nuovo mese in  cui si da inizio alla primavera con un immagine che evoca la luce. La sensazione è il volo verso l'alto per raggiungere il cielo. La luce è libertà.